WORKSHOP CON MUSTAFA SABBAGH.
IL PAESAGGIO QUOTIDIANO. TRA RITRATTO E LANDSCAPE
DOVE: Ferrara, MLB Maria Livia Brunelli home gallery
QUANDO: sab. 8 ottobre 2016 dalle 10 alle 18
dom. 9 ottobre 2016 dalle 10 alle 18
INFO ISCRIZIONI: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. – 346 7953757
PARTECIPANTI: numero chiuso, massimo 12 partecipanti
Il workshop, tenuto dal noto artista e fotografo italo-palestinese Mustafa Sabbagh, che ha tenuto
di recente con grande successo una Masterclass al MAXXI di Roma, alternerà teoria e pratica,
assoli e coro. Ecco come lo stesso Sabbagh racconta quello che intende proporre nel corso del
workshop.
“Durante la mattina del primo giorno parlerò ai partecipanti della diversità di linguaggi insita nella
fotografia, di come il linguaggio della costruzione di immagini, così composito, possa diventare
mezzo e fine, modus e obiettivo, facendo di tanto in tanto riferimento a quanti in me hanno
lasciato un solco dal punto di vista iconografico, educativo, immaginifico. Nel pomeriggio metterò
in atto le parole, occupandomi della progettazione e della realizzazione di ritratti, all’interno dei
quali obiettivo principale sarà la dimostrazione pratica che il contesto crea la sostanza, che it is my
daily mood that makes the weather, attraverso l’alleanza e la complicità di ciò che maggiormente,
in un ritratto, parla del soggetto: lo stile.
Nel secondo giorno, chiederò ai partecipanti la realizzazione estemporanea di un ritratto
rappresentativo sia del proprio stile – dal punto di vista della tecnica - che dello stile conferito, o
colto, nel soggetto – dal punto di vista della visione; al termine di questa fase, e a partire dai
ritratti realizzati, domanderò ai partecipanti quale sia l’interpretazione dei loro stessi scatti, e da lì
avvieremo un panel di discussione che farà ulteriore luce sulla fotografia, sulla tecnica del ritratto,
ma soprattutto su loro stessi - perché padroneggiare la fotografia, e soprattutto la tecnica del
ritratto, significa obbligatoriamente dovere avere a che fare con se stessi...la lente fotografica è
uno specchio”.