Simona Ghizzoni è una fotografa, artista visuale e attivista per i diritti delle donne.
I suoi lavori sono radicati nel vissuto personale, che Ghizzoni rielabora e interpreta attraverso la fotografia e il video. Conosciuta per il suo premiato lavoro autobiografico sui disturbi alimentari, Odd Days, e per la serie di autoritratti Aftermath-Rayuela che affronta il rapporto tortuoso e ambivalente tra essere umano e natura, da oltre dieci anni Ghizzoni lavora a progetti che indagano la relazione col mondo contemporaneo.
Anche nei suoi lavori di ispirazione più documentaria, Ghizzoni tende ad impiegare una narrazione personale e partecipata, che nasce dall'intimo rapporto che crea con i suoi soggetti.
Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive, tra cui al Nobel Peace Centre, Paris Photo, Photo España, Athens Photo Museum, Ex Mattatoio e Palazzo delle Esposizioni di Roma e figurano in alcune prestigiose collezioni come la Collezione Donata Pizzi.
Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, come The Aftermath Project, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, Margaret Mead Film Festival, Leica Oskar Barnack Award, Sony World Photography Award e World Press Photo nella categoria ritratti, tra gli altri.
Ghizzoni è una TEDX speaker e tiene regolarmente lectures in varie scuole ed università, in Italia e all'estero.