Carrà, Mayr e Merlanti
a cura di Maria Livia Brunelli
a cura di Maria Livia Brunelli
Marcello Carrà, Riccardo Mayr e Alessandro Merlanti sono tre artisti di origine ferrarese che, dopo aver seguito insieme un corso che si è tenuto in galleria sul sistema dell’arte, hanno trovato una tematica che accomuna le loro ricerche: la necessità di fare arte perché rimanga la memoria di certi avvenimenti. La mostra si intitola Tassidermie vitali perché ognuno dei tre artisti ha 'imbalsamato' attraverso l’arte soggetti che rischiano di essere dimenticati.
Mayr dipinge evocative opere nebbiose che hanno per protagonisti persone o architetture divenute simboli politici, come la Chiesa di Sant'Isacco a San Pietroburgo, scenario di un momento di svolta della storia del Novecento; utilizza sovrapposizioni di polveri per dare l'idea del tempo che passa.
Merlanti lavora sull'idea di archeologia industriale: è rimasto colpito dal fascino di una vecchia locomotiva su un binario morto della stazione di Bologna e ha deciso di dipingerla in scala uno a uno per omaggiare l'operosità di chi l'ha costruita dal vero.
Carrà disegna insetti dettagliati fin nei più piccoli particolari usando esclusivamente la penna bic: la cavalletta ingigantita ci mostra la sua complessità di organismo vivente, facendoci sentire un po' in colpa per la noncuranza con cui noi la schiacciamo.
La mostra si collega tematicamente all'esposizione di Palazzo dei Diamanti ''Da Braque a Kandinsky a Chagall. La Fondazione Aimè Maeght mostra i suoi artisti', dedicata alla passione per l'arte dei due coniugi francesi Aimè e Marguerite Maeght, galleristi e scopritori di nuovi talenti della loro epoca.
Marcello Carrà
Riccardo Mayr
Alessandro Merlanti
https://www.mlbgallery.com/mostre/tassidermie-vitali#sigProIdd1f4022090
Finger Food a cura di Silvia Brunelli e Paola Taveggia