Arianna Fantin

artista

Nasce a Bologna nel 1986. Studia scenografia e costume presso l’Accademia di Belle Arti di Torino e di Bologna e, durante i primi anni di studio, ha l’occasione di fare diverse esperienze formative in Italia e all’estero. Una fra tutte è l’esperienza dello stage, della durata di un anno, presso la Fondazione Pistoletto – Citta dell'arte di Biella, una delle realtà culturali più interessanti a livello nazionale ed internazionale. Nel 2008 viene selezionata per il programma di scambio culturale Erasmus che svolge presso il dipartimento di scenografia e costume della Kunsthochschule Berlin Weißensee in Germania. E l’anno successivo Berlino diventa la città in cui vive tutt’ora, dove prosegue gli studi nella stessa Accademia fino al conseguimento della laurea, nell’estate del 2012, con la tesi "Il costume in movimento" (Kostüme in Bewegung, bewegte Kostüme). A Berlino lavora da diversi anni come costumista e designer freelance, in particolare per produzioni di danza contemporanea, specializzandosi nella relazione tra costume e corpo in movimento. Lavora inoltre per Maiami, una giovane etichetta berlinese di maglieria lavorata a mano e di accessori. Nel 2009, con una mostra collettiva alla W.I.R. Gallery di Berlino, comincia a sviluppare un linguaggio artistico figurativo molto personale, lavorando prevalentemente con il ricamo. Realizza libri d’artista, arazzi e illustrazioni ricamati a mano, lavori a maglia e una serie di azioni performative sempre legate al filo e al ricamo come azione. Espone in diverse gallerie italiane e nel gennaio 2011 presenta la sua prima personale, Il filo di Arianna, presso lo spazio espositivo eLaSTiCo di Bologna, all’interno del programma di Arte Fiera Off.
Per la prima volta Artisane, in occasione della mostra alla MLB di Ferrara, Fantin si propone, con un nome collettivo, di favorire pratiche d’arte condivise tra i giovani artisti e di divulgare un punto di vista in comune.

Biografia

Nasce a Bologna, 1986.
Ha studiato scenografia e costume presso l’Accademia di Belle Arti di Torino e di Bologna; vive a Berlino.

mostre personali

2013
Volumi cuciti. I libri d'artista di Arianna Fantin, Artelibro, Palazzo Re Enzo, Bologna
2012
Il filo pericoloso delle cose, a cura di Maria Livia Brunelli, MLB Home Gallery, Ferrara
2011
Il filo di Arianna, a cura di Katia Baraldi, eLaSTiCo, Bologna

mostre collettive

2013
Cuore di Pietra 2013, a cura di Mili Romano, Pianoro
2012
Fragile agli occhi, a cura di Alessio Moitre, Viola Invernizzi, Ilaria Passaro, Galleria Moitre, Torino
2011
Arianna Fantin / Marina Fulgeri / Sabrina Mezzaqui, a cura di Massimo Marchetti, Casabianca, Zola Predosa, Bologna
2010
Casabianca, Zola Predosa, Bologna
Illustre scultura polimaterica, a cura di Rita Correddu, Alice Militello, Link, Bologna
2009
Hey, das ist mein yoghurt!, Wir Gallery, Berlin
2008
Airswap, a cura di Arianna Callagaro, Manifesta7, Trentino Alto Adige
2007
Najmom, a cura di Arianna Fantin, Luigi Negro, Marcella Rafaniello, Festival del gioco Tocatì, Verona
Arte al centro di una trasformazione sociale e responsabile 2007, Citta dell’arte, Fondazione Pistoletto, Biella
I-city periferiche, a cura di Fabrizio Basso, Silvia Cini, Emanuele Piccardo, Elisabetta Rota, Palazzo Re Enzo, Bologna

Le opere

Il filo pericoloso delle cose - 2009

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